Black Gin Angels Official Website
Black Gin Angels Shoot It All Cover
Artist: Black Gin Angels
Location: Torino, Italy
Line-up:

Brandon Ashley (vocals, guitars), Dave Shark (guitars), Davy (bass), Max's Alkoolixxx Doll (drums)

Album: Shoot it All
Label & Pubblication Year: Self-produced, 2001
Tracklist: C’mon the stage / Rock’n’roll train / Bad girl / Red shoes / Shoot it all / Hot kiss (live)
Related Articles: None

Questi Rock’n’roll gangsters di Torino, attivi dal 1996/97 e con alle spalle un 5 tracks demo titolato “Fireangel”, fanno vagare la mia mente in qualche fumoso ed alcolico saloon pieno zeppo di allegre signorine che agitano le loro grazie sulle note di qualche vecchia rock’n’roll song, mentre “Al Capone” richiama con il suo ghigno malefico i suoi scagnozzi pronti a fare la festa allo sfigato di turno. “Shoot il all” è un concentrato di sano, viscerale, potente e diretto rock’n’roll, un pugno nello stomaco, che esce dalle solite, facili etichettature di “Glam”, “Street”, “Sleaze” incorporando elementi di ognuna di esse (…e per una volta il sottoscritto è felice poichè non si vede costretto a trovare l’etichettina di turno!). Questi ragazzi sanno miscelare e rielaborare con intelligenza l’insegnamento di bands quali Hanoi Rocks, Quireboys (…vedasi l’onnipresente piano presente nelle loro composizioni), Cinderella e Guns N’Roses, per poi rivestire il tutto con un flavour di matrice 70’s che potrebbe uscire dal solco analogico di un vetusto vinile targato Doors e/o Rolling Stones. I Black Gin Angels si dimostrano abili nel creare un proprio trademark sonoro che li rende distinguibili dalla marea di bands che affollano il mercato, dimostrandoci una maturità inusuale per la maggior parte delle bands all’esordio discografico. “C’mon the stage” e “Rock’n’roll train” aprono le danze strizzando l’occhiolino a sonorità alla Michael Monroe & C… Batteria sugli scudi, killer lead guitar work e inserti di piano alla Spike & C. si fondono in un mix di sguaiata potenza e melodia, conducendoci ai tipici chorus di facile presa. La successiva “Bad girl” sembra fondere gli Hanoi Rocks con i Doors, risultando ampiamente trascinante nella sua impennata finale, suggellata da un tripudio di cori svitati e ubriacanti! “Red Shoes” parte lenta ed atmosferica ed evolve in un continuo crescendo elettrico che ancora trova la sua coronazione in un ottimo lead guitar work. “Shoot it all”, destinata a creare sfracelli in sede live, incorpora nel suo DNA schegge di “One vision” dei leggendari Queen e fa salire ulteriormente l’adrenalina, risultando forse la song più anthemica del dischetto (…giustamente scelta come titletrack!). La sparatissima “Hot kiss”, catturata durante l’esibizione dei BGA in qualche club piemontese, conclude onorevolmente questo lavoro. Unico neo di “Shoot it all” risulta essere la produzione, a mio avviso troppo sporca e sferragliante. Tuttavia le pistole di questi 4 gangsters sono cariche ed il rock’n’roll party può ancora una volta cominciare!

Recensione Realizzata da Bruno Rossi.

Vote: 7+